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Tricopigmentazione o trapianto? Pro e contro

 

Perdere i propri capelli può essere per certi versi frustrante, ma le soluzioni in tal caso possono essere quattro: ricorrere alla medicina estetica come ad esempio la tricopigmentazione, risolvere la problematica con un trapianto di capelli, assumere a vita medicinali come minoxidil o finasteride cercando di rallentare la caduta, oppure vivere orgogliosamente la propria vita mettendosi il cuore in pace.

 

 

Quali delle tre soluzioni poste davanti si preferisce?

trapianto-o-tatuaggio

Sicuramente la tricopigmentazione è una metodica che apporta risultati validi ed efficaci. Si tratta di una soluzione poco invasiva, ma dagli effetti assolutamente soddisfacenti, seppur con dei limiti.

Il trapianto di capelli è considerata la tecnica maggiormente ricercata per riavere i capelli persi, ma nel 50% dei casi non soddisfa le aspettative dei pazienti.

Tuttavia in merito ai questi due argomenti, ovvero tricopigmentazione e trapianto di capelli ancora oggi c’è molta disinformazione. Il nostro intento è quello di descrivere in maniera dettagliata quali sono i vantaggi e gli svantaggi della tricopimentazione e del trapianto di capelli, e alla luce di quanto verrà detto, a quale tecnica sarà meglio ricorrere per poter risolvere la problematica di carattere prettamente estetico.

Facciamo un po’ di chiarezza al riguardo, partendo dunque, dalla tricopigmentazione.

 

Tricopigmentazione vantaggi e svantaggi

meglio-trapianto-capelli-o-tricopigmentazione

La tricopigmentazione è una soluzione innovativa davvero d’avanguardia. Nata qualche anno fa, ad opera di due dermopigmentisti, ha riscosso un grande successo da parte di chi non sperava più di riavere i capelli persi.

Si tratta di una tecnica che consente di mascherare la calvizie grazie all’utilizzo di uno strumento simile a quello che si usa per i tatuaggi.

Consiste nell’inoculare nel derma dei pigmenti anallergici e biocompatibili, con lo scopo di ricreare sul cuoio capelluto un effetto rasato del tutto naturale.

 

Quali sono i vantaggi di questa tecnica?

·        Risolve ogni forma di problematica legata al diradamento o calvizie;

·        Si tratta di una tecnica poco invasiva;

·        Il paziente quando si sottopone all’intervento non accusa alcun dolore, a meno che non è ipersensibile;

·        Garantisce una perfetta ricostruzione estetica;

·        I risultati sono immediati;

·        Finalmente il disagio scompare e si potrà tornare ad essere come un tempo (o meglio sembrare);

·        E’ possibile praticare ogni genere di sport, dal nuoto al calcio, senza pensieri.

 

 

Tricopigmentazione svantaggi

Quali sono dunque, gli svantaggi della tricopigmentazione? Vediamoli nel dettaglio.

·        L’effetto non è duraturo per molto tempo: solitamente il trattamento va rinforzato entro un anno dalla prima seduta (generalmente dopo 6 o 8 mesi bisogna nuovamente sottoporsi all’intervento suddetto);

·       La durata varia da soggetto a soggetto: alcuni possono riuscire a mantenere l’effetto naturale rasato anche per oltre gli 8 mesi, altri invece anche fino a 6 mesi, dipende dunque, dalla rigenerazione dell’epidermide che varia da soggetto a soggetto;

.        Se si opta per questa tecnica si dovrà avere sempre un taglio "a zero" effetto rasato;

·        I costi alti: la tricopigmentazione ha costi elevati, questo dipenderà da molteplici variabili (anche se in verità il costo è minore rispetto al trapianto di capelli, ma c'è da considerare i costi di mantenimento che incidono negli anni... puoi approfondire su truccopermanente.it).

 

Le variabili a cui bisogna tenere conto sono le seguenti:

·        Quante sedute occorre fare;

·        A  quale clinica ci si rivolge;

·        Se l’operatore lavora in sede o in una struttura che non è la sua.

 

Comunque sia, i costi di una tricopigmentazione vanno da un minimo di 700,00€ ad un massimo di 3.000€ per la prima seduta. Poi per le sedute di mantenimento, il prezzo scende. Si parte da un minimo di 180,00€ per arrivare anche ad un costo medio di 600,00€.

 

Trapianto per capelli vantaggi e svantaggi

trapianto-capelli-vantaggi

Il trapianto di capelli o autotrapianto è una tecnica chirurgica nella quale vengono prelevati i bulbi piliferi di una zona più folta del capo del paziente per poi innestarli in una zona diradata. Chi soffre di alopecia androgenetica, sa molto bene che nella regione occipitale e temporale del capo rimane una corona di capelli, disponibile per il trapianto. Ed è proprio in quest’area che si prelevano i follicoli vivi per poi procedere con l’intervento.

 

Quali sono i vantaggi di questa tecnica?

·        Non si tratta di un intervento doloroso anche perché il paziente viene sedato durante l’esecuzione della metodica;

·        Gli effetti collaterali sono limitati;

·        I risultati sono duraturi nel tempo.

 

 

Gli svantaggi

·     I risultati estetici possono essere apprezzati soltanto a distanza di qualche mese, per cui il cambiamento d’immagine avverrà gradualmente;

·        Non sempre le aspettative dei pazienti coincidono con i risultati tangibili del trapianto;

·        Costi elevati.

 

Anche in quest’ultimo caso i costi nella gran parte dei casi sono piuttosto elevati, ma questi dipenderanno da molteplici fattori, tra i più importanti annoveriamo:

·        Dimensioni della zona da infoltire;

·      La durata dell’intervento (ci sono casi in cui la seduta può durare anche oltre le 4 ore, dipende dall’estensione della zona da trattare);

·        A seconda della struttura all’interno della quale il medico chirurgo opera.

 

In linea di massima il costo per un trapianto di capelli va da un minimo di 3.000€ ad un massimo di 5.000€.

Ricordiamo a tutti i lettori l’importanza di rivolgersi solo ed esclusivamente a medici qualificati e competenti del settore, perché si tratta pur sempre di un intervento chirurgico e in quanto tale deve essere eseguito solo da persone altamente professionali.

Diffidare da chi offre prezzi troppo bassi, purtroppo sono tanti i rischi a cui si può andare incontro, fra questi ricordiamo la comparsa di cicatrici nella zona trattata, e a volte il danneggiamento può essere talmente grave che non è possibile eseguire successivi interventi, portando un danno estetico irreversibile.

 

Meglio tricopigmentazione o trapianto di capelli?

tricopigmentazione-o-trapianto

Alla luce di quanto detto, meglio dunque, optare per la tecnica della tricopigmentazione o per il trapianto?

Come accennato in precedenza, il trapianto di capelli presenta dei limiti che non possiamo non sottolineare. Infatti i follicoli che si possono prelevare non sono infiniti, di conseguenza il rischio di danneggiare l’area donante è molto alta, soprattutto se non si è esperti in materia. Pertanto il risultato non sempre soddisfa il paziente. D'altronde difficilmente si raggiungerà un rinfoltimento totale a meno che la parte donatrice non disponga di un eccesso di follicoli da espiantare e la calvizie del soggetto sia solo allo stato iniziale.

Con la tecnica della tricopigmentazione invece, la resa estetica si può ottenere in ogni circostanza, sia che il soggetto abbia solo qualche vuoto qua e la, sia in caso di calvizie totale.

Sempre più spesso la tricopigmentazione viene utilizzata come valore aggiunto alla chirurgia di trapianto, come dire "l'insieme fa la forza!" e questo perchè si può ottenere una sensazione a vista di maggior infoltimento del cuoio capelluto.

E voi cari lettori, cosa ne pensate, meglio la tecnica della tricopigmentazione o il trapianto di capelli?

A voi la scelta!