Caduta capelli e testosterone

Il disagio della caduta dei capelli è per alcuni soggetti invalidante e imbarazzante. Gli ormoni sessuali influenzano in modo massiccio la crescita e la caduta dei capelli. L’alopecia maschile è causata dal testosterone,  un ormone prodotto dai testicoli che regola anche la forza e la massa muscolare dell’uomo. Il nome tecnico usato in medicina per indicare questo fenomeno è alopecia androgenetica.

La caduta dei capelli e il testosterone

Nell’uomo, intorno ai 40-50 anni, cala la produzione di testosterone. Contemporaneamente si manifestano anche altri disagi come la riduzione della massa muscolare e l’aumento di massa grassa, calo della libido e della vivacità nella vita di tutti i giorni. È facile, quindi, che si entri in una fase depressiva.

Se questi fattori si manifestano prima di quella fascia di età, i motivi alla base sono legati allo stress e situazioni a forte impatto emotivo. Pertanto, anche i capelli ne risentono, soprattutto quelli del vertice e della fronte che sono colpiti maggiormente dall’azione degli androgeni. Tali ormoni sono presenti, in quantità minori, anche nelle donne. È chiaro che per quanto riguarda la caduta dei capelli, influisce molto l’ereditarietà e la predisposizione genetica.

Gli studi condotti in materia hanno affermato che il testosterone influenza in modo pesante il cosiddetto ciclo vitale dei capelli. L’ormone maschile è prodotto dai testicoli e anche dal surrene. Esso può essere trasformato in estrogeni tramite l’enzima aromatasi. Tuttavia alcuni studi recenti hanno evidenziato che il testosterone non è il solo responsabile della caduta dei capelli; è anche il diidrotestosterone o DHT a provocare l’alopecia androgenetica. In poche parole, esso causa un rimpicciolimento del follicolo che inibisce la normale crescita del capello. Il capello, così, si trasforma in peluria sottile; il diradamento diventa sempre più massiccio.

I rimedi per evitare e contrastare la caduta dei capelli

In commercio ci sono integratori alimentari che aumentano i livelli di testosterone e che contrastano gli effetti del DHT. Uno di questi è il Tribulus terrestris a base di saponine attive che stimolano il testosterone. Un altro integratore utilizzato è quello a base di Fenuside presente nel fieno greco.

Ovviamente è importante consultare il medico prima di assumere farmaci e prodotti.