Esame del capello
L’esame del capello prende il nome di tricogramma e consiste in una procedura di per sé semplice e semi-invasiva, che permette di seguire il ciclo vitale dei capelli e valutarne lo stato di salute, aiutando il tricologo ad identificare le cause alla base di un'eventuale alopecia.
Per evitare errori interpretativi, occorre che il paziente, in vista del tricogramma, non lavi i capelli per almeno una settimana prima dell’esame ed eviti frizioni e trattamenti cosmetici.
L’esame del capello o check-up inizia con il prelievo di una ciocca di circa 50-100 capelli mediante strappo, energico e deciso, da effettuarsi con una pinza Klemmer nella direzione di crescita dei capelli. La ciocca viene posta su un apposito vetrino cosparso di balsamo del Perù, con i capelli disposti parallelamente tra loro, si copre con un vetrino coprioggetti e si prosegue con l'analisi al microscopio ottico o a luce polarizzata.
Grazie agli ingrandimenti ottici il tricologo può valutare in quale fase di crescita si trovano i capelli strappati, osservandone la struttura con particolare attenzione a livello della radice. Una volta analizzate le radici, il tricogramma prosegue con la conta del numero di capelli presenti nelle varie fasi e con il calcolo delle relative percentuali. In una situazione ottimale, i capelli si dovrebbero trovare in differenti stadi del proprio ciclo di vita, ossia l’80-90% in fase di crescita o anagen, l’1-2% in fase di involuzione o catagen ed il 10-20% in fase di riposo o telogen.
Il principio dell’esame del capelli è precisamente quello di rilevare le percentuali relative alle diverse fasi del ciclo di vita del capello.
L’esame del capello è utile per controllare che l’equilibrio tra le tre fasi fisiologiche, anagen, catagen e telogen, sia corretto ed individuare eventuali anomalie dello stelo o del bulbo. L'utilità del tricogramma aumenta ulteriormente se l’esame viene ripetuto nel tempo. Un singolo esame del capello può, di per sé, dire molto, ma più esami ripetuti sono ancora più utili per fornire un quadro evolutivo del problema.