Perché vengono i capelli bianchi? Cause e rimedi utili

Perchè ad un certo punto della nostra vita i nostri capelli perdono il loro colore naturale e poco alla volta si imbianchiscono, prima qualche capello e poi man mano tuttala nostra chioma? E' un processo irreversibile? E' possibile arrestare la canizie? e come? quali i migliori rimedi contro questo problema?

I capelli bianchi ti spaventano? La canizie, ossia la perdita del colore naturale dei capelli, è una situazione del tutto fisiologica e soggettiva. Si tratta di invecchiamento? I preziosi approfondimenti del dottor Filippo Ongaro e le informazioni che stai per leggere ti aiuteranno a capire perché vengono i capelli bianchi.

Cosa sono i capelli bianchi e perché compaiono?

Il colore dei capelli dipende dalla presenza di melanina, il pigmento prodotto dalle cellule chiamate melanociti. Normalmente, alla base dei capelli, a livello del follicolo pilifero, ci sono cellule staminali del follicolo e cellule staminali dei melanociti, di solito quiescenti. Nelle fasi di crescita del capello, queste si moltiplicano e si differenziano nelle cellule mature per rigenerare il capello colorato. 

Col passare degli anni, diminuiscono il numero dei melanociti e la produzione di melanina: i capelli diventano bianchi. In genere si inizia intorno ai 30 anni, e in media la metà dei capelli è bianca intorno ai 50 anni.

Tuttavia, l’incanutimento precoce può essere riconducibile anche ad altre ragioni, come ad esempio cause genetiche o stress.

Capelli bianchi: è solo una questione di invecchiamento?, le cause

Non sempre i capelli bianchi sono una naturale conseguenza dell’età. Come abbiamo visto nel paragrafo precedente anche stress e tensione possono farli aumentare.

Se ci troviamo di fronte alla presenza di capelli o a intere ciocche bianche in giovane età, tra i venti e i venticinque anni, il problema potrebbe essere legato alla genetica. In questo caso, la canizie precoce dipende da un programma genetico nel DNA trasmesso dai genitori, per via del quale il bulbo pilifero riceve l’informazione di non produrre più melanina.

In altri casi, la comparsa anticipata dei capelli bianchi può dipendere dalla propria situazione emotiva. Recenti studi infatti, individuano nella perdita di cellule staminali del follicolo pilifero causata dallo stress la responsabilità principale della comparsa dei capelli bianchi.

Anche uno stile di vita sbilanciato può influire. Dieta poco equilibrata, vita stressante e sedentaria, ciclo del sonno problematico, utilizzo di prodotti aggressivi per i capelli, sono tutte concause che possono causare l’incanutimento precoce.

I rimedi miracolosi purtroppo non esistono. Si possono rinforzare i capelli con prodotti a base di cheratina, utilizzare shampoo specifici, applicare tinture adatte al proprio cuoio capelluto.

Oppure è possibile migliorare la propria vita con le giuste abitudini e accettare con serenità e purtroppo anche rassegnazione i segni del tempo che passa.

Rallenta l’invecchiamento e vivi a lungo con 3 regole preziose

Hai iniziato a capire perché vengono i capelli bianchi. Come hai potuto osservare, l’incanutimento precoce può indicare che hai una vita troppo frenetica e con ritmi sballati.

Queste tre regole che metteremo in evidenza più sotto saranno d’aiuto nel tuo personale percorso di consapevolezza, per una vita più lunga e qualitativamente migliore:

1. Riduci lo stress e coltiva il tuo equilibrio

È davvero un peccato che stress e ansia ti tolgano preziose energie mentali e governino le tue giornate. Non lasciare che la negatività prenda il sopravvento. Cerca di aumentare i momenti positivi della tua giornata, riorganizza le tue priorità. Accetta di non poter controllare tutto. Fai respiri profondi e dedica tempo alla meditazione per coltivare il tuo equilibrio interiore;

2. Amati di più: non perdere motivazione e autostima

Ricorda: tu non sei la tua negatività. Impara a gestirla ascoltandoti e canalizzando le energie negative in produttività e forza con la quale affrontare le giornate. L’autostima è importante: abbi fiducia nelle tue risorse personali e nei tuoi mezzi, apriti a più possibilità e non accontentarti mai;

3. Mantieni uno stile di vita sano: dieta e sport sono alleati preziosi

Alimentazione e stile di vita dinamico sono due premesse fondamentali per una vita bilanciata, salubre e soddisfacente. Muoversi migliora l’umore, ricarica l’energia, aiuta a rimanere in forma. Inoltre, sarà importante aggiustare alcune, cattive abitudini alimentari, come abbuffarsi, saltare i pasti o consumare solo alimenti pronti. Approfitta della stagionalità per scegliere cibi genuini e nutrienti, persegui una nutrizione equilibrata e completa di tutti i nutrienti necessari alle funzioni biologiche.

Alimentazione corretta per prevenire i capelli bianchi

L'alimentazione è fondamentale in tutto e per tutto per il nostro organismo e per condurre una vita sana senza malanni e acciacchi. Come abbiamo visto i capelli bianchi dopo una certa età arrivano senza poter fare granchè.

C'è da dire che una corretta alimentazione non solo può prevenire l'incanutimento precoce, ma anche rallentarlo quando è già iniziato.

Consigliamo assolutamente di prediligere cibi che contengono tanto rame. La carenza di questo minerale accelera l'incanutimento e pertanto SI a frutta secca, molluschi, fegato, funghi, cacao e semi di girasole.

Un altro minerale molto importante che aiuta a prevenire la comparsa dei capelli bianchi è il selenio e quindi SI a salmone, uva passa, frutta secca, pesce azzurro, molluschi, germe di grano.

Anche gli Omega 3 sono essenziali e quindi assumete con frequenza pesce azzurro, noci, olio e semi di lino, germe di grano e di avena.

Infine consigliamo di assumere alimenti che contengono vitamina C, tra i più potenti antiossidanti e che contrasta l'invecchiamento del nostro organismo e quindi anche pelle e capelli.

Caduta dei capelli a chiazze: i rimedi più efficaci

Normalmente, quando si perdono capelli, la perdita si distribuisce su tutta la superficie del cuoio capelluto e diventa evidente solo dal momento in cui si ha una perdita davvero importante ed in un lasso di tempo relativamente breve.

Altra questione è quando la caduta dei capelli sembra concentrarsi decisamente su una o più zone circoscritte del cuoio capelluto: in questi casi, infatti, si parla di caduta dei capelli a chiazze, meglio nota come alopecia areata.

Cause della perdita dei capelli a chiazze

Quando si perdono i capelli a chiazze i globuli bianchi attaccano le cellule dei follicoli piliferi, causandone il restringimento e rallentando drasticamente la produzione di capelli. Non si sa esattamente cosa faccia sì che il sistema immunitario del corpo prenda di mira i follicoli piliferi in questo modo.

Mentre gli scienziati non sono sicuri del perché questi cambiamenti si verifichino, sembra che la genetica sia coinvolta in quanto l'alopecia areata è più probabile che si verifichi in una persona che ha un familiare stretto con la stessa malattia. Una persona su cinque che soffre di alopecia areata ha un membro della famiglia che ha anche sviluppato tale malattia.

Altre ricerche hanno scoperto che molte persone con una storia familiare di alopecia areata hanno anche una storia personale o familiare di altri disturbi autoimmuni, come l'atopia, un disturbo caratterizzato da una tendenza ad essere iperallergici, la tiroidite e la vitiligine.

Nonostante ciò che molte persone pensano, ci sono pochissime prove scientifiche a sostegno dell'opinione che l'alopecia areata sia causata dallo stress. Casi estremi di stress potrebbero potenzialmente scatenare la condizione, ma la ricerca più recente punta verso una causa genetica.

Sintomi della perdita dei capelli a chiazze

Il sintomo più evidente dell'alopecia areata è la perdita di capelli a chiazze. Chiazze di capelli grandi come monete iniziano a cadere, principalmente dal cuoio capelluto. Ma qualsiasi sito di crescita dei capelli può essere colpito, compresa la barba e le ciglia.

La perdita di capelli può essere improvvisa, sviluppandosi in pochi giorni o in un periodo di qualche settimana. Ci può essere prurito o bruciore nella zona prima della perdita dei capelli. I follicoli piliferi non vengono distrutti e quindi i capelli possono ricrescere se l'infiammazione dei follicoli si placa.

Le persone che sperimentano solo poche chiazze vuote spesso hanno un recupero spontaneo e completo senza alcuna forma di trattamento. Circa il 30% degli individui che sviluppano l'alopecia areata scoprono che la loro condizione diventa più estesa o diventa un ciclo continuo di perdita e ricrescita dei capelli. Circa la metà dei pazienti guarisce dall'alopecia areata entro 1 anno. Circa il 10% delle persone svilupperà l'alopecia totalis o l'alopecia universalis.

L'alopecia areata può colpire anche le unghie delle mani e dei piedi, e a volte questi cambiamenti sono il primo segno che tale condizione si sta sviluppando.

L'alopecia colpisce ugualmente sia gli uomini che le donne. Ci sono una serie di piccoli cambiamenti che possono verificarsi alle unghie:

• appaiono ammaccature a punta di spillo

• compaiono macchie e linee bianche

• le unghie diventano ruvide

• le unghie perdono la loro lucentezza

• le unghie diventano sottili e spaccate

Altri segni clinici includono:

• Peli a punto esclamativo: Questo si verifica quando pochi capelli corti che diventano più stretti nella loro parte inferiore e crescono in o intorno ai bordi dei punti calvi;

• Peli di cadavere: Questo è dove i peli si rompono prima di raggiungere la superficie della pelle;

• Peli bianchi: Questo può crescere in aree colpite da perdita di capelli.

Diagnosi

I medici sono solitamente in grado di diagnosticare l'alopecia areata abbastanza facilmente esaminando i sintomi. Potrebbero guardare il grado di perdita dei capelli ed esaminare i capelli delle aree colpite al microscopio.

Se, dopo un primo esame clinico, il medico non è in grado di fare una diagnosi, può eseguire una biopsia della pelle. Se hanno bisogno di escludere altre malattie autoimmuni, possono eseguire un esame del sangue. Poiché i sintomi dell'alopecia areata sono molto caratteristici, fare una diagnosi è di solito veloce e semplice.

Trattamenti per la caduta dei capelli a chiazze

La forma più comune di trattamento dell'alopecia areata è l'uso di corticosteroidi, potenti farmaci antinfiammatori che possono sopprimere il sistema immunitario. Questi sono per lo più comunemente somministrati attraverso iniezioni locali, applicazione topica di unguenti, o per via orale. Altri farmaci che possono essere prescritti che promuovono la crescita dei capelli o influenzano il sistema immunitario includono Minoxidil e Anthralin.

Anche se alcuni di questi possono aiutare la ricrescita dei capelli, non possono prevenire la formazione di nuove chiazze calve. L'uso della fotochemioterapia è supportato da alcuni studi e rappresenta una potenziale alternativa per i pazienti che non possono o non vogliono utilizzare terapie sistemiche o invasive.

Diversi sono i prodotti naturali per la crescita dei capelli che possono fare la differenza. Ad esempio, i prodotti per la ricrescita dei capelli di Sempre in Salute: i prodotti migliori sono Foltina Plus, Infultus, Folisin e Follixin e Profolan. Non dimentichiamo che oltre al loro aspetto estetico, i capelli offrono una vera e propria protezione contro gli agenti esterni.

Le persone che perdono capelli a chiazze e che quindi hanno una parte di cuoio capelluto completamente esposta possono:

• Indossare una protezione solare se esposti al sole;

• Usare copricapi come cappelli, parrucche e sciarpe per proteggere la testa dal sole o tenerla calda.

L'alopecia areata non è contagiosa. Può però tuttavia essere difficile da affrontare emotivamente. Per molte persone, perdere i capelli a chiazze è qualcosa di traumatico che richiede un trattamento che affronti l'aspetto emotivo.

L'alopecia areata è stata paragonata da alcuni alla vitiligine, una malattia della pelle autoimmune in cui il corpo attacca le cellule che producono melanina, portando alla formazione di macchie bianche su tutta la superficie del corpo.

La ricerca suggerisce che queste due condizioni possono condividere una patogenesi simile, con tipi simili di cellule immunitarie e citochine che guidano le malattie e fattori di rischio genetici comuni. Come tale, qualsiasi nuovo sviluppo nel trattamento o nella prevenzione di una delle due malattie può avere conseguenze per l'altra.

Rimedi naturali contro l'alopecia areata

I trattamenti convenzionali per l'alopecia sono estremamente limitati e lo sono purtroppo ancora di più gli studi che sostengono i trattamenti naturali per questa tipologia di disturbo.

Ci sono però alcuni rimedi naturali interessanti da poter mettere in atto: in molti raccomandano di strofinare sul cuoio capelluto succo di cipolla o aglio, tè verde, olio di mandorle, olio di rosmarino, miele o latte di cocco.

Alcuni si rivolgono a metodi di trattamento alternativi come l'agopuntura e l'aromaterapia, anche se ci sono poche, se non nessuna, prove a sostegno di questi trattamenti.

Curiosità sull'alopecia areata

Una persona su cinque che sperimenta la caduta dei capelli a chiazze ha anche un membro della famiglia che soffre dello stesso problema.

L'alopecia areata spesso si sviluppa improvvisamente, ed è visibile in pochi giorni.

Ci sono poche prove scientifiche che l'alopecia areata sia causata dallo stress.

Le persone con alopecia areata che hanno solo poche chiazze vuote spesso vedono un recupero spontaneo e completo del problema, senza che sia necessario intervenire con un trattamento.

I migliori tagli di capelli per nascondere la calvizie

La calvizie è un problema molto comune tra gli uomini. Secondo alcuni studi, circa a il 70% della categoria maschile ad una certa età deve fare i conti con la perdita, parziale o totale, dei capelli. Il problema non è tanto vedere assottigliare la chioma quanto piuttosto l’atteggiamento e lo spirito con cui si prende questo accadimento.

Per imparare a fare l’occhio, o comunque abituarsi gradatamente all’assenza di capelli, bisogna provare un taglio che si adatti al problema e che doni al proprio viso.

Dal momento che è molto difficile ammettere e riconoscere di avere una calvizie in atto, rivolgersi ad un barbiere che sistemi la capigliatura e renda affascinante anche la condizione "da stempiato" potrebbe essere il primo passo per mascherare il tutto e accettare soprattutto che stia accadendo.

Un buon approccio alla calvizie

Affinché si possa scegliere un taglio adatto, che doni al proprio viso e camuffi il problema, si deve partire dalla componente psicologica.

La caduta di capelli maschile è naturale, per cui accogliere il problema con filosofia, aiuta anche a gestire meglio il proprio rapporto con la calvizie. Se non ti rivedi con nessuno dei tagli di capelli che stiamo per prospettarti puoi fare solo una cosa: rasarti a zero, così da accettare la tua nuova testa e imparare ad amarsi così come si è.

Se la prevenzione non serve più a nulla e i tuoi capelli sono sempre più radi, le forbici fanno al caso tuo. Un taglio perfetto può aiutarti a riacquisire fiducia in te stesso: ma quali sono queste mode vincenti?

Il taglio corto e scalato per mascherare una calvizie incipiente

Quando la caduta di capelli interessa soprattutto la fronte e le tempie, devi propendere per un taglio che dia volume ai pochi capelli che ti sono rimasti. In questo caso scalarli sarebbe l’ideale: deve essere un taglio corto ai lati, e con ciocche unpo' più lunghe nella parte alta della testa. Questo andrà a creare un effetto ottico di corposità.

Il taglio vintage per coprire le tempie

Se il problema di calvizie persiste soprattutto in prossimità delle tempie, c’è un’altra valida soluzione. Parliamo del taglio retrò, ovvero un taglio scalato sulla nuca, corto sui lati, e lunghi in testa.

Meglio propendere per una fila laterale: bisogna richiamare un po' quello che un tempo veniva definito look dandy chic.

Il taglio di capelli in stile militare

Per chi soffre di alopecia in stato iniziale necessita di un taglio radicale, ovvero quello in stile militare. In pratica devi sfoggiare una pettinatura semplice, diretta, pratica da gestire, e che si adatta ad ogni età. Devi chiedere cioè al barbiere di creare una sorta di rasatura che lascia il capello con pochi millimetri di larghezza, e diventa gradatamente più corto sulle tempie e sulla nuca.

La lunghezza del capello cambia in base alle esigenze, e può essere sia più corta che meno corta. Bisogna in pratica adattarla alla situazione specifica di perdita di capelli.

Il taglio del soldato è pratico tra i vari motivi anche perché non necessita del barbiere. Lo puoi eseguire facilmente in casa con un tagliacapelli (su matteoianna.com puoi trovare svariati modelli), anche se ti consiglia o di partire con una misura media, per evitare di tagliare troppo. Devi poi procedere in modo graduale fino ad ottenere una lunghezza dei capelli che più ti soddisfa.

Si tratta comunque di una pettinatura alla moda, che negli USA viene ancora sfoggiata dai marine o da chi fa sport. Storicamente fu adottata prima dalla squadra di football americano dell’università di Yale nel 1895, e successivamente divenne lo stile ufficiale di tutte le squadre di questa disciplina sportiva per 70 anni.

Il taglio laccato all'indietro

Sai cos’è la "tonsura"? Il classico taglio clericale, che prevede la totale assenza di capelli sul capo e invece la forma a mezza luna intorno la nuca. Se stai quindi perdendo i capelli sul retro della testa, è meglio realizzare uno scalato sui lati e portare all'indietro le lunghezze per riempire la parte interessata.

Il taglio alla Giulio Cesare

Si tratta di un look evergreen mai passato di moda, che si fa addirittura risalire ai tempi di Giulio Cesare e dell’Impero Romano (da qui il nome), questo taglio è diventato celeberrimo negli ultimi anni grazie a George Clooney. Non a caso viene chiamato anche all'inglese: Caesar Cut.

Va bene soprattutto per un uomo che ha la fronte alta, o anche per coloro che hanno inizi di alopecia. Questo taglio prevede un minimo di lunghezza sulla parte superiore della testa, ma consente ugualmente di nascondere la stempiatura, in particolare se solo accennata.

È un taglio corto sui lati, ma la sua particolarità risiede nella frangetta corta e dritta sulla fronte. Il barbiere deve giocare molto con la sfumatura, da creare però in un unico punto della testa, tanto è vero che i capelli vengono fatti arrivare dal centro della testa verso la fronte proprio per creare l’effetto di una frangia.

Radi la testa

Se questi tagli che ti abbiamo prospettato sono molto impegnativi o comunque li vedi troppo difficili da gestire e non hai tempo per farlo c’è un’altra soluzione. La rasatura totale. In questo modo taglierai il problema alla radice, nascondendo definitivamente la calvizie. In pratica nessuno penserà che ti radi perché stai perdendo la tua chioma.

Anche la donna che ha gravi problemi di cperdita di capelli può pensare di radersi completamente, ricordando che anche famose modelle lo hanno fatto. Puoi realizzare la “pelatura”anche in autonomia a casa. Compra un rasoio elettrico e tagliarli quanto più possibile. Man mano che ti senti a tuo agio con il dispositivo puoi raggiungere il livello zero di rasatura. Al termine del rifacimento del tuo capo, applica della crema per idratare la pelle e ripassa il cuoio capelluto con un rasoio per eliminare tutti i peli, proprio come se ti stessi facendo la barba.

Radi la testa con cadenza settimanale, in maniera tale che quei pochi capelli rimasti non tentino la ricrescita. Ricorda solo, qualora tu optassi per questa decisione radicale, di proteggere la testa dai raggi del sole. Usa una crema solare ogni giorno e metti un berretto se ti esponi al sole per proteggere l'epidermide.